Descrizione
Ci voleva Matteo Baronetto, uno dei cuochi più sensibili d’Italia, per toccare con rispetto e umiltà uno dei grandi patrimoni gastronomici del pianeta e renderlo contemporaneo. Con la consapevolezza che la cucina piemontese non si riscrive. Si attualizza. E si tramanda. – Il primo libro di uno dei più grandi cuochi italiani – La cucina piemontese è ricca di icone amatissime: il vitello tonnato, l’insalata russa, gli agnolotti – Il progetto fotografico di Davide Dutto. Prefazione Fulvio Pierangelini.