Descrizione
Il grande fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio (c. 1526/31-1569) fu un pittore e disegnatore dotato di un’inventiva eccezionale, che lasciò il segno nella storia dell’arte con i suoi splendidi paesaggi evocativi e i soggetti religiosi, notevoli tanto per il linguaggio vernacolare quanto per l’attenzione alla vita quotidiana dell’epoca. Per la sua capacità di immergersi nelle comunità rurali e nei piccoli villaggi, Bruegel seppe rappresentare meglio di chiunque altro la realtà contadina e la cultura popolare, guadagnandosi il soprannome di ‘Bruegel il contadino’. Che si trattasse di cacciatori infreddoliti in mezzo alla neve o di chiassose fiere di campagna, Bruegel diede dignità artistica ad attività agricole, sagre, ritrovi e passatempi della cultura rurale. Al tempo stesso, i grandiosi soggetti religiosi e morali di Bruegel, quali Il trionfo della morte e La torre di Babele, restano ancora oggi opere importanti e stupefacenti quanto lo erano nel XVI secolo, in grado di influenzare la cultura contemporanea tanto nelle dinamiche scene di battaglia del Signore degli anelli quanto nel romanzo Underworld di Don DeLillo. Dalla mietitura alla conversione di Saulo, dai pittoreschi cortei nuziali alla salita di Cristo al Calvario, questo libro racchiude la ricca varietà di soggetti trattati da Bruegel per introdurre le sue potenti composizioni a tema biblico o temporale.