Descrizione
Il corpo di una scrittrice, in apparenza integro eppure danneggiato, diventa lo specchio della fragilit? umana e insieme della nostra inarrestabile pulsione di vita. Francesca Mannocchi guarda il mondo attraverso la lente della malattia per rivelare, con una voce letteraria nuda, luminosa, incandescente, tutto ci? che ? inconfessabile. Quattro anni fa Francesca Mannocchi scopre di avere una patologia cronica per la quale non esiste cura. ? una giornalista che lavora anche in zone di guerra, viaggia in luoghi dove morte e sofferenza sono all’ordine del giorno, ma questa nuova, personale convivenza con l’imponderabile cambia il suo modo di essere madre, figlia, compagna, cittadina. La spinge a indagare s? stessa e gli altri, a scavare nelle pieghe delle relazioni pi? intime, dei non detti pi? dolorosi, e a confrontarsi con un corpo diventato d’un tratto nemico. La spinge a domandarsi come crescere suo figlio correndo il rischio di diventare disabile all’improvviso e non potersi quindi occupare di lui come prima. Essere malata l’ha costretta a conoscere il Paese attraverso le maglie della sanit? pubblica, e ad abitare una vergogna privata e collettiva che solo attraverso l’onest? senza sconti della letteratura lei ha trovato il coraggio di raccontare.